Auto contro muro, Grieco non risponde al Gip

tribunale genericoSi è avvalso della facoltà di non rispondere Antonio Grieco, il giovane 25enne di Varese,
che alla guida di una Renault Clio due notti fa è finito contro il muro di cinta di una abitazione causando la morte del 19enne pugile di origine kosovara Leon Hamza.
Il 25enne, difeso dall’avvocato del Foro di Varese Fabio Vedani, è stato ascoltato dal Gip del Tribunale di Pescara Luca De Ninis, alla presenza del Pm Barbara Del Bono che coordina le indagini condotte dagli agenti della Polizia Stradale di Pescara. Come ha riferito il legale
varesino, il suo assistito non ha risposto al Gip, in quanto non ricorda le fasi dell’incidente e poi perché non c’è stato ancora modo di studiare le carte processuali in quanto la nomina dell legale è arrivata poche ore fa. L’avvocato ha annunciato che presenterà nelle prossime ore una richiesta di attenuazione della misura restrittiva per il suo assistito perché “si tratta di una tragedia, derivante da un delitto colposo”.Antonio Grieco è  rinchiuso nella casa circondariale San Donato di Pescara, con le accuse di omicidio colposo, guida in stato di ebbrezza, guida senza patente e lesioni. Nell’incidente è rimasto ferito in modo grave un 13enne, ricoverato attualmente nel reparto di Chirurgia Pediatrica dell’ospedale di Pescara in prognosi riservata. Illesi un altro minore di 17 anni e un 24enne.

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