Pedaggi A24-A25. Lupi rassicura, aumento solo dell’1,5%

A24 e A25Un asse politicamente trasversale tra i sindaci di L’Aquila e Teramo Cialente e Brucchi per dire no agli eccessivi aumenti dei pedaggi su A24 e A25 annunciati dalla concessionaria “Strada dei Parchi”. Il rincaro del 9%, tariffa già triplicata nell’ultimo decennio, non è ancora ufficializzato, ma il sindaco Cialente, ritenenedolo inaccettabile e fortemente penalizzante per il territorio, ha subito interpellato il ministro Lupi.”Dopo aver chiamato personalmente il ministro Maurizio Lupi, il vice ministro Riccardo Nencini mi ha autorizzato a comunicare ufficialmente che la nostra autostrada subirà un aumento solo dell’1,5%, pari a quello di tutte le autostrade italiane”. A proclamare la svolta sulla propria pagina nella rete sociale di Facebook è il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, tra i sindaci in rivolta per l’annunciata volontà della società di gestione delle tratte A24 e A25, Strada dei Parchi, di aumentare i pedaggi con una stangata del 9% a partire dal 1° gennaio prossimo, giustificandolo con un calo di traffico stimato del 20%. La Spa fa capo alla famiglia dell’imprenditorie abruzzese Carlo Toto. Cialente ha scritto dopo aver “terminato un colloquio telefonico con il vice ministro, come sempre disponibilissimo e attento. Lo avevo chiamato per il problema della abnorme richiesta di aumento delle tariffe avanzata da Strada dei Parchi”. Per Cialente “è scongiurato, quindi, il rischio di un aumento che sarebbe stato insostenibile. Sono rimasto d’accordo che, dopo le feste – scrive Cialente – io e gli altri sindaci incontreremo il governo per avere una situazione chiara e definitiva per questa infrastruttura che, soprattutto per L’Aquila e Teramo, ne parlavamo proprio stamane con il sindaco Brucchi, è l’unica vera via di collegamento con l’Adriatico e con Roma”. Dopo l’annuncio di Strada dei Parchi con richiesta al ministero, si era scatenata la polemica di cittadini e istituzioni. L’anno scorso l’aumento era stato dell’8,25%, il doppio della media nazionale; in dieci anni i pedaggi sono quasi triplicati. Meno drastica la Regione Abruzzo, che si è limitata ad auspicare l’esclusione dei pendolari dagli aumenti dei pedaggi. La Regione chiederà alle società di gestione delle autostrade la non applicazione degli aumenti previsti ai pendolari. Lo annuncia Camillo D’Alessandro, sottosegretario alla Giunta regionale: “Siamo consapevoli – spiega – che gli aumenti sono legati ad un contratto che prestabiliva la scansione degli investimenti nel tempo con i corrispondenti aumenti tariffari. Tuttavia appaiono non sostenibili sul carico dei lavoratori gli aumenti annuali che pesano ormai eccessivamente sulla loro condizione economica. La questione va risolta anche tenendo conto di un necessario confronto tra tariffe e chilometri negli altri tratti autostradali italiani. Altra partita, invece – prosegue D’Alessandro – riguarda il governo nazionale. Non e’ piu’ pensabile che del gettito che le societa’ di gestione del servizio autostradale versano ogni anno allo Stato neanche un euro torni sul territorio che ha prodotto quel gettito, ovvero l’Abruzzo. Parte di quelle risorse – conclude – puo’ essere riconosciuta alla Regione che a sua volta dovra’ investirle sul sistema stradale regionale e interregionale”. La Societa’ Strada de Parchi Spa, che gestisce la A24 e la A25, le due autostrade che attraversano l’Abruzzo, ha presentato al ministero dei Trasporti una richiesta di aumento del 9 per cento per i pedaggi, a decorrere dal primo gennaio 2015. Un aumento ben superiore rispetto al tetto del’1,5 per cento indicato dal ministro delle Infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi. Lo scorso anno l’aumento fu dell’8,25 per cento, il doppio della media nazionale. Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, aveva gia’ bollato come “vergognosi” i nuovi aumenti annunciando un incontro coni sindaci di Pescara, Teramo, Avezzano e altri primi cittadini “che continuano a subire i continui aumenti dei pedaggi”.

 

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "Pedaggi A24-A25. Lupi rassicura, aumento solo dell’1,5%"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*