Avezzano: per la vertenza Burgo oggi primo incontro al MISE

Burgo“Gravissima e inaspettata, un fulmine a ciel sereno” – così era stata definita dai sindacati, dopo ferragosto, la notizia che la Burgo non avrebbe riaperto il suo stabilimento di Avezzano dopo la pausa estiva. Una mazzata pesante per l’intero tessuto economico della Marsica, altri 250 (con l’indotto 300) posti di lavoro persi in un territorio già duramente colpito dalla crisi e che solo negli ultimi tre anni ha perso oltre 2.000 occupati nelle filiere industriali, una su tutte la ex Micron.
Vertenza Burgo che oggi arriva all’attenzione del governo Renzi. Infatti, nel pomeriggio a Roma, al ministero dello Sviluppo Economico, ci sarà un primo incontro fissato dagli amministratori locali (Regione, Provincia e Comune). La proprietà della storica cartiera ha parlato di gravi difficoltà economiche della società che non è in condizione di effettuare investimenti sullo stabilimento marsicano. Una prima risposta è arrivata dalle proposte avanzate nei giorni scorsi da D’Alfonso e Lolli per consentire alla Burgo di superare il gap energetico e quello fiscale che, allo stato attuale, non consentono margini di manovra. Su questo si inizierà ad intavolare una discussione che appare tutta in salita. Lo sanno bene i lavoratori che oggi, raggiunta la capitale in pullman, cercheranno di far sentire il loro grido di disperazione.

Be the first to comment on "Avezzano: per la vertenza Burgo oggi primo incontro al MISE"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*