“Non potevamo lasciarli ancora soli e lontani dalle loro famiglie per altri giorni, tenuto conto che il più piccolo ha solo 8 anni e la gran parte di loro è composta da minorenni”. A parlare è il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, che nel giorno di Capodanno, di concerto con le prefetture di Chieti e di Isernia, ha organizzato una colonna mobile per recuperare i 55 componenti dell’Orchestra giovanile Musica in Crescendo di San Salvo, dal 30 dicembre isolati a Capracotta per la neve. Musicisti e insegnanti erano ospitati in un albergo dove, da giorni, stavano svolgendo uno stage formativo al termine del quale avrebbero dovuto esibirsi per il concerto di fine anno a San Salvo. Al termine di questa vicenda, ci sono state polemiche per l’intenzione dell’albargatore di applicare alla sosta forzata del gruppo prezzi pieni da ultimo dell’anno. Per raggiungere Capracotta e prelevare i giovani musicisti sono state utilizzate le risorse e l’esperienza della Protezione civile Valtrigno di San Salvo, che si è attivata con dieci gruppi comunali mettendo a disposizione altrettanti mezzi idonei a muoversi sulla neve, tra pick up e furgoni. Ci sono voluti diversi viaggi per trasferire tutti giù a valle fino all’autobus. “Ho voluto dimostrare la vicinanza concreta della Città di San Salvo all’Associazione Musica in Crescendo – dice il sindaco – ma soprattutto consentire ai ragazzi di tornare a casa dopo aver vissuto un’esperienza unica che non dimenticheranno. Ringrazio il dottor Giove della Prefettura di Chieti per il supporto dato”.
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