Sconfitto da Umberto Di Primio nel ballottaggio di domenica il candidato sindaco del centrosinistra, Luigi Febo, ha analizzato l’esito del voto insieme agli esponenti del PD di Chieti. “Che cosa brucia di più? Nulla in particolare e tutto in generale. Pensavo di vincere e, dunque, sono deluso ma già pronto a ripartire con il progetto che avevamo studiato per la città. Ce lo chiedono, e glielo dobbiamo, i 9.866 cittadini che ci hanno dato il voto” – ha spiegato in conferenza stampa. “Ospedale, parcheggi, bilancio (che non è stato approvato con conseguente diffida del Prefetto) e cultura: la nostra opposizione in Consiglio comunale ripartirà da questi punti salienti. In campagna elettorale, forse, non siamo riusciti a farci comprendere. Non credo che sia stato sbagliato l’apparentamento con Bruno Di Paolo, penso invece che fprse si poteva trovare maggiore sintonia con SEL e con la lista L’Altra Chieti” – ha aggiunto Luigi Febo che così concluso in maniera onesta: “Probabilmente devo recitare il mea culpa per non essere riuscito a trasmettere il mio programma lasciando campo a chi, in campagna elettorale, l’ha buttata in caciara”.
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