Banca Credito Cappelle: parla Daniele Sebastiani

sebastiani danielePer il rinnovo dei vertici della Banca di Credito Cooperativo di Cappelle sul Tavo, scende in campo il Presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani, a supporto della cordata che fa capo a Filippo Falconio, vice presidente uscente che sfida il presidente uscente, Michele Borgia. Ma Sebastiani precisa quanto segue: “Le Bcc non si scalano, perché le Bcc non sono né del professor Borgia né del vice presidente Falconio né del presidente del Pescara, le Bcc sono dei soci. E questa è una banca che ha circa 3.000 soci e nella quale io ho il conto numero 79, quindi immaginate da quanto tempo lavoro e ho rapporti con questa banca. Non c’è nessuna scalata – prosegue Sebastiani – c’è solamente il fatto che una parte del consiglio di amministrazione non condivide il modo di gestione attuale e decide di fare una lista alternativa. Qualcuno dimentica che se questo consiglio è lì è grazie all’impegno che abbiamo messo Falconio, Di Blasio ed io perché l’altra volta siamo stati determimanti nella riuscita di questa lista. L’intento che si era messo in piedi sei anni fa era completamente diverso da quello che è scaturito in questi ultimi sei anni e quindi non si crede più in questa governance. Personalmente né mi candido né ho voglia e tempo da dedicare alla Bcc, però essendo un socio e tenendo a cuore questa banca e gli ottanta dipendenti che sono lì, se si può fare qualcosa, la faccio volentieri”. Quanto al riferimento ad una particolare classifica sulle banche abruzzesi: “Se questa banca – conclude Sebastiani – otto, nove anni fa era la prima banca d’Abruzzo, ora è al terzo posto scavalcata dalla Bcc di Castiglione e dalla Bcc di Pratola, vuol dire che qualcosa non è andato per il verso giusto. Gioirei se la Bcc di Cappelle sul Tavo fosse al primo posto non al terzo”.

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