In vista del prissimo campionato di Basket, la Proger Chieti lavora sotto traccia per definire il roster 2015/16. Un primo passo è stato compiuto con la riconferma di coach Galli e da qui si riparte per dare continuità al lavoro dal tecnico varesino. La volontà esternata più volte dal Presidente Di Cosmo è quella di confermare l’ossatura della squadra e in questa prima fase si cercherà in un quadro strategico già definito di valutare ogni singola disponibilità. L’ambizione di qualche giocatore potrebbe essere infatti quella di salire di categoria ma la società non ha perso tempo e ha già fatto pervenire a chi di dovere le sue proposte. Si attendono risposte in merito.

Non mancano però strade alternative e si sta lavorando per non farsi trovare in alcun caso impreparati. In questa direzione e ad integrazione della rosa attuale si stanno intanto vagliando alcuni giovani che in questi giorni, sul parquet del PalaTricalle, sono sotto attenta osservazione dello staff tecnico. Il primo tra questi è Gabriele Mirone, classe 1992. Un centro di 205 cm di altezza, cresciuto nel vivaio della Virtus Siena e che ha già maturato esperienza a Ferrara, Gaeta, Orvieto e nella passata stagione a Vasto in DNB, dove ha giocato 23 partite, stando in campo circa 25′ a gara, con una media di quasi 11 punti e di 6 rimbalzi a partita. Il play/guardia Giangiacomo De Vincenzo, classe ’94 di 190 cm, è il secondo atleta in prova. Jay Jay, questo il suo soprannome, è originario di Campobasso e dopo una prima esperienza a Lanciano, nella scorsa stagione si ê trasferito armi e bagagli a Trapani, dove ha giocato 13 partite per una media di 3 minuti a gara. Insieme a lui un altro ’94, Ennio Leonzio, teatino 100% ma formatosi nelle fila della Stella Azzurra Roma. Guardia di 192 cm di altezza, nel trascorso campionato ha militato nel Barcellona Pozzo Di Gotto, mettendo insieme 7 partite, con una media di 5′ giocati a partita. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare per essere vagliati, due altri giovanissimi classe ’96, entrambi provenienti dal vivaio di Brindisi: Francesco Morciano, ala di 2 metri, e Matteo Di Salvatore, play di 187 cm.