Camera di Commercio, federalberghi ed Assoturismo prendono le distanze dalla paventata istituzione di una tassa di soggiorno su Pescara, come ennesimo balzello per far fronte alla situazione di pre dissesto. In particolare il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci definisce inopportuna l’idea lanciata dall’assessore comunale Giacomo Cuzzi dirottando il discorso, invece, su altri possibili ambiti d’intervento: “Da anni questa città non ha un vero e proprio piano marketing, il turismo é in ginocchio, la tassa di soggiorno servirebbe solo a dargli il colpo di grazia – avverte Becci – quello che serve é un tavolo di concertazione per mettere a punto un piano di lavoro e d’azione pluriennale, serio e strategico, da attuare a partire dalla stagione 2016 per rilanciare il turismo, in particolare, estivo in questa città.”