Berlusconi: “Per la ricostruzione ci vuole 1 miliardo l’anno”. Cialente insiste per l’anticipo

Berlusconi ritagliataLa ricostruzione dell’Abruzzo è una emergenza nazionale”, e il rifinanziamento deve avvenire seriamente, non con pochi mln di euro l’anno, ma con almeno 1 miliardo di euro l’anno” come “abbiamo ripetuto al Premier all’atto stesso della costituzione del Governo. Per il Pdl è priorità del Governo”: così Silvio Berlusconi in una nota – in cui ricorda che “Le uniche risorse spese sino ad oggi sono ancora quelle stanziate proprio dal mio Governo. Dopo il successivo e ancora attuale periodo di blocco è ora il momento di ripartire. Ritengo la questione della ricostruzione dell’Abruzzo una emergenza nazionale. Per il Popolo della Libertà – conclude Berlusconi – è una priorità del Governo, di questo Governo di cui facciamo parte. Il Presidente Letta ne è pienamente consapevole”.

E CIALENTE INSISTE PER L’ANTICIPO
L’emendamento del governo al disegno di legge di conversione del decreto sulle emergenze, prevede come è noto lo stanziamento di fondi per la ricostruzione per un miliardo e 200 milioni di euro. Risorse che sarebbero spalmate in sei anni, dal 2014 al 2019, per la ricostruzione o la riparazione prioritariamente delle abitazioni principali o per l’acquisto di nuove case, in sostituzione di quelle distrutte dal sisma di quattro anni fa.
Il provvedimento sarà finanziato con un aumento di poco meno di due euro del costo delle marche da bollo. La partita, una volta approvata la legge dal parlamento, si giocherà sul fronte dell’anticipazione delle risorse “altrimenti – ha sottolineato il Sindaco Cialente – 200mln l’anno, in 6 anni, saranno del tutto insufficienti per ricostruire in tempi compatibili con le scelte di vita e le speranze dei cittadini”. Per il primo cittadino dell’Aquila, che ha espresso una parziale soddisfazione per l’approvazione del provvedimento in Commissione, l’anticipazione delle risorse, su cui pende uno stop da parte della Ragioneria dello Stato, è indispensabile perché il Comune è nelle condizioni di dare avvio, già quest’anno, a cantieri per oltre 2 miliardi di euro sulla base dei progetti presentati e in gran parte approvati ai primi giorni di maggio. Cialente ha invitato tutti i cittadini a mantenere uno stato di vigilanza e mobilitazione in questi giorni, e nel passaggio del testo alla Camera, affinché al Comune dell’Aquila vengano anticipati 300 milioni per quest’anno, 100 milioni nel 2014 ed altri 100 milioni di euro nel 2015.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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