In Consiglio Comunale a Pescara si discute dello schema del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2015-2017. Un bilancio tecnico con molti tagli e scarsi investimenti dove però sono stati salvati i fondi per i Servizi Sociali. Ad illustrare i contenuti dello schema di bilancio, prima di dar via alla discussione in aula in vista dell’approvazione, l’assessore Bruna Sammassimo che ha ricordato la situazione di pre dissesto, dei mancati introiti, per circa 8 milioni, dallo Stato e di come, per lo meno, con il decreto degli Enti Locali approvato nei giorni scorsi a Roma, si é riusciti ad ottenere l’autorizzazione ad utilizzare per la spesa corrente i soldi provenienti dalla rinegoziazione dei mutui. Misure non sufficienti per far dormire sonni tranquilli, anche per questo sono davvero scarsi i margini d’intervento ed un piano di progettazione che guardi al futuro, non é possibile nemmeno pensarlo, quello che, dopo un complesso lavoro, si é riusciti a fare, come sottolinea la Sammassimo, é lasciare intatta la spesa per i servizi sociali: “Temevamo di dover intervenire anche lì, fortunatamente siamo riusciti a non togliere nemmeno un centesimo e questo é quasi un miracolo – sottolinea l’assessore – ma é chiaro che per il resto, almeno per questo primo anno, dobbiamo rinunciare ad ogni tipo d’investimento sperando di recuperare qualche risorsa in più per i prossimi anni.”
Sii il primo a commentare su "Bilancio Pescara: Salvi i Servizi Sociali"