Salgono a tre le morti sospette in Abruzzo legate alla vicenda vaccini. L’ultimo caso, in ordine di tempo, si è verificato a Teramo: è una donna di 73 anni. Solo due giorni fa, un uomo di 89 anni è deceduto in casa a Francavilla al Mare. Si sarebbe vaccinato lo scorso martedì proprio con il Fluad. Anche il secondo decesso, una donna di 89 anni, sarebbe avvenuto in casa, nel comune di Frisa. Sia in questo che nel caso del coetaneo della donna, a Francavilla al Mare, il vaccino è stato somministrato prima della segnalazione dell’Aifa sui lotti di Fluad e prima dello stop sulle dosi sospette. Nessuna ipotesi al momento è stata formulata. Da parte dei sanitari per il decesso a Francavilla al Mare: “Allo stato con gli elementi in possesso la morte assume connotati di morte naturale”. Intanto, il sostituto procuratore di Chieti, Marika Ponziani, ha aperto un fascicolo per la morte sospetta dell’anziano deceduto a Francavilla al Mare. Al contempo il Pm ha ordinato l’autopsia e il perito verrà nominato nei prossimi giorni. Da quanto si è appreso è stato il 118 ad allertare i Carabinieri dopo che i parenti della vittima avevano confermato l’assunzione del vaccino. L’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci fa sapere che: “Sulle morti sospette in Abruzzo si aprirà un’indagine scientifica ma, dopo aver ritirato tempestivamente i lotti di vaccini antinfluenzali segnalati, la campagna continuerà perché altrimenti il fattore di rischio è più alto”. Per quanto di competenza della Regione, le contromisure sono state quelle tempestive di ieri: le aziende hanno ritirato i lotti oggetto di attenzionamento secondo le disposizioni”.