PESCARA- E’ ricercato su tutto il territorio nazionale Roberto Di Santo, l’uomo di 58 anni originario di Roccamontepiano che nella notte tra l’8 ed il 9 gennaio avrebbe potuto provocare una strage in un villino di Via Piemonte a Villanova di Cepagatti, dopo aver installato un sofisticato ordigno ad innesco chimico con sensori acustici e di movimento collegati a due bombole di Gpl. Provvidenziale l’intervento del Gruppo Intervento speciale dei Carabinieri chiamati sul posto dal comandante provinciale dei Carabinieri di Pescara il Colonnello Marcello Galanzi, una volta preso atto della drammatica situazione. Il tutto é avvenuto nella tarda serata di martedì quando viene chiesto l’intervento di Carabinieri e Vigili del Fuoco per un attentato incendiario ad un’autovettura. Sul posto i carabinieri di Cepagatti si accorgono di un dvd appeso ad un cancello. All’interno un farneticante videomessaggio di Roberto Di Santo, operaio disoccupato con piccoli precedenti penali, nel quale illustra nel dettaglio il sistema d’innesco da lui ideato. Una volta entrati nell’appartamento di proprietà della sorella che lui stesso stava da tempo ristrutturando, il rumore provocato avrebbe fatto scattare i sensori che a loro volta avrebbero creato la fuoriuscita di gas ed in pochi minuti sarebbe esploso tutto. All’origine di questo insano progetto dissidi con gli inquilini del piano di sopra che avrebbero creato non pochi problemi durante i lavori di ristrutturazione. E’ lo stesso Colonnello Galanzi ad illustrarci come gli specialisti del Gis sono riusciti a disinnescare il pericoloso ordigno: “Dopo aver evacuato due famiglie, chiuso la statale 602 e messa in sicurezza l’intera zona. sono state fatte brillare delle cariche poste esternamente per far disperdere nell’aria l’eventuale gas nell’aria. In un secondo momento poi é stato possibile neutralizzare l’intero meccanismo.” Di Santo é accusato di tentata strage, la sua foto é già stata inoltrata alle forze dell’ordine di tutta Italia, potrebbe viaggiare in autovettura o in camper. L’inchiesta é coordinata dal Pm di Pescara Silvia Santoro.
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