“Il sindaco Di Mattia pare vaneggi. Montesilvano, che a detta di alcuni avrebbe dovuto riacquisire la sua vocazione turistica, è divenuta la candidata ideale per ospitare le case chiuse…”. Così il gruppo Pdl di Montesilvano commenta sarcasticamente le chiarazioni del primo cittadino sull’eventuale istituzione di”box del sesso’ in città e chiede “a gran voce le dimissioni di un sindaco che non rappresenta la nostra città”. Il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Manola Musa, sottolinea che “questa mattina, leggendo le alternative dichiarazioni, pensavamo di essere protagonisti di uno scherzo mediatico. Purtroppo non è uno scherzo” – evidenzia Musa –  “e Di Mattia vorrebbe addirittura scavalcare le leggi nazionali ed, ergendosi a  legislatore cittadino, nascondere il problema della prostituzione relegando tale commercio nei box e nei garage dei nostri concittadini”. “Magari” – aggiunge ironicamente Musa -” potremmo pensare di iutilizzare box e garage di grandi condomini, dove i bambini che giocano in cortile possano beneficiare dell’andirivieni di clienti che si apprestano ad usufruire di un servizio gentilmente legalizzato dalla città del futuro… Oppure immaginare zone della città dedicate al commercio del sesso,magari con insegne che ne pubblicizzino le ubicazioni per coloro che arriveranno da fuori regione…”. “Mai” – conclude -” avrei immaginato che la mia città ed imiei figli potessero subire le scelte di chi, pur di dire qualcosa, si rende disponibile a stravolgere un’intera cittadina”.