REDAZIONE – C’è ancora il nodo BRUGMAN da sciogliere. Il centrocampista uruguagio è stato convocato. Ha smaltito l’infortunio al ginocchio, ma BARONI deve ancora decidere se impiegarlo o meno dal primo minuto. Senza   SELASI, ai margini per squalifica, scontato l’utilizzo di ZUPARIC in mediana al fianco di MEMUSHAJ. Altra certezza il sistema di gioco: 4-2-3-1. Con BRUGMAN titolare, BJARNASON esterno. In caso contrario, ovvero senza BRUGMAN, l’islandese giocherebbe nel ruolo di tre-quartista, con POLITANO e CAPRARI sulle fasce e PETTINARI punta- vertice. Assai probabile, dunque, una sorta di mini tournover: panchina per MELCHIORRI non al meglio e per ZAMPANO, rimpiazzato da PUCINO. Al centro della difesa FORNASIER in coppia con SALAMON.
 Così BARONI” È la seconda partita in tre giorni. Fondamentale dare continuità e, soprattutto, dare seguito alla vittoria di LANCIANO. Non è un caso che nelle ultime due partite abbiamo centrato altrettanti successi senza subire gol. In questo momento è importante subire poco. Contro la PRO VERCELLI dobbiamo essere pazienti e determinati. A LANCIANO siamo stati compatti, solidi e molto concreti. Non è mia intenzione alimentare ulteriori polemiche, ma a mio avviso PAIRETTO ha diretto bene, all’inglese, lasciando correre da entrambe le parti. Partita maschia,  ma sostanzialmente corretta. Abbiamo avuto la capacità di adattarsi ad una gara sporca come se ne giocano tante in serie B. Nervi, però, saldi. In questo senso siamo stati bravi”. Ed ora la PRO VERCELLI all’ADRIATICO. La squadra di SCAZZOLA deve rinunziare agli squalificati COLY e SCAGLIA, e agli infortunati MARCHI, DI ROBERTO.e FABIANO. Match affidato a SACCHI di MACERATA. Infine la curiosità: in una classifica parziale delle ultime 25 giornate, il PESCARA sarebbe terzo in classifica alle spalle di CARPI e VICENZA.