A Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto il tavolo tecnico per la valutazione delle manifestazioni di interesse per il sito marsicano della Cartiera Burgo. “Gli investitori interessati alla produzione di cartone ondulato sarebbero molti ma solo tre sarebbero quelli italiani. Tra questi i vertici della Burgo sarebbero orientati a focalizzare la loro scelta. Entro un mese conosceremo l’interlocutore con cui la cartiera inizierà le trattative” – ha spiegato il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio che ha partecipato all’incontro capitolino. Il mercato del cartone ondulato con grammatura leggera sembrerebbe essere una nicchia molto attrattiva per diversi imprenditori che potrebbero posizionarsi, con le 150 mila tonnellate prodotte dal sito marsicano, sul mercato italiano, che consuma circa 500 mila tonnellate all’anno, totalmente importate.
“Da quello che ci è stato prospettato nella riunione di oggi, la produzione del sito di Avezzano sarebbe interamente assorbita dalla richiesta del mercato italiano e quindi gli 85 posti di lavoro sarebbero in sicurezza. Dalla riunione è emersa la forte volontà della Burgo di mantenere una quota di minoranza della nuova società che sarebbe interessata ad investire sull’acquisto di nuovi macchinari oltre a quelli già esistenti nel sito produttivo” – ha concluso il primo cittadino. La Cartiera Burgo avrebbe manifestato anche l’interesse a mantenere il collegamento con il magazzino presente a Sora, dove sarebbero operativi altri 50 dipendenti. Il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, ha esortato la proprietà a velocizzare i tempi di screening delle aziende e quelli necessari alle trattative, al fine di rendere accessibile nei termini di legge i finanziamenti Fas per gli sgravi relativi all’energia.