Bussi,al via le requisitorie. I Pm, pizzini in Montedison: “Occorre non spaventare chi non sa”

bellelli mantiniSi profilano pesanti le richieste di condanna a carico dei 19 imputati, che i PM Giuseppe Bellelli e Anna Rita Mantini pronunceranno non prima di domani pomeriggio nell’aula dove a Chieti è entrato in dirittura d’arrivo il processo ecologico del secolo, quello sulle megadiscariche dei veleni in Valpescara. Alle 10 di questa mattina al via la maxirequisitoria, che sta ricostruendo pezzo per pezzo i tasselli del lato oscuro di una gloriosa storia industriale, emersi solo da pochi anni dal sottosuolo e dalle acque del fiume. Come già avvenuto nella prima requisitoria (il processo venne azzerato dopo la ricusazione del Presidente Spiniello), è stato Bellelli a introdurre la portata anche culturale dei fatti al centro del processo, con citazioni –da San Francesco in poi- che ricordano a tutti il valore di “bene comune” dell’acqua. E proprio a proposito della salute pubblica, rispetto alla prima requisitoria, Bellelli ha fornito dati più aggiornati, anche se non definitivi e sistematici, ottenuti dall’Agenzia Sanitaria Regionale sull’incidenza dei tumori, che segnalano percentuali molto significative a Bussi, Popoli e nella cinta metropolitana di Pescara.

Della bomba ecologica innescata sotto la Valpescara –argomentano i PM, con la Mantini a prendere la parola subito dopo- i vertici Montedison implicati nel processo sapevano e intendevano non farlo sapere. Lo dimostrano alcuni degli appunti e dei documenti sequestrati durante le indagini e questa mattina illustrati alla Corte. Uno dei quali emblematico, un foglio su cui venne annotata a penna la frase “Occorre non spaventare chi non sa”.

Altri elementi d’accusa, legati anche ad una sorta di omertà diffusa da parte delle istituzioni locali per la durata di tutta la storia Montedison in Valpescara, i PM li riservano per la parte finale della requisitoria, della durata di 20 ore complessive e che si completerà domani pomeriggio davanti ai giudici togati e popolari della Corte d’Assise di Chieti, presieduta da Camillo Romandini, con le richieste di condanna per i due gravissimi reati contestati: disastro ambientale e avvelenamento doloso. Toccherà poi alle 27 parti civili intervenire prima delle arringhe dei difensori. Sentenza entro Natale.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "Bussi,al via le requisitorie. I Pm, pizzini in Montedison: “Occorre non spaventare chi non sa”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*