Un’occasione che invita a riflettere e a decidere sui problemi dell’economia montana. Vuole essere soprattutto questo, la Rassegna degli Ovini, giunta alla 54esima edizione e che ha avuto oggi il momento conclusivo a Fonte di Macina di Campo Imperatore. L’appuntamento, organizzato dalla Camera di Commercio de L’Aquila, ha preso il via venerdì scorso a Castel del Monte per chiudersi oggi, dopo varie iniziative e l’arrivo di greggi e pastori, tra stand enogastronomici, la premiazione degli allevatori partecipanti e la Messa con la benedizione degli animali. Assistiti dal tempo, in migliaia hanno raggiunto queste valli, protette dal Gran Sasso, per riscoprire un pezzetto di Abruzzo incontaminato che racconta il passato, guardando al futuro e cercando di coniugare tradizione ed innovazione. D’altronde l’agricoltura tiene, nonostante la crisi e le problematiche del settore. Il Presidente della Camera di Commercio de L’Aquila, Lorenzo Santilli, ha evidenziato come gli stand presenti si siano quasi raddoppiati rispetto alle precedenti edizioni. Nei recinti, pecore e capre, protagoniste della Rassegna ad interessare ed incuriosire con i loro pastori, veterani e meno, dalla passione antica e un racconto di transumanza alle spalle. Quando agli inizi di ottobre scendevano verso le Puglie, per tornare a maggio sui monti d’Abruzzo.

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