Famoso in tutta Italia per i suoi merletti e il suo tacchino, da oggi Canzano fa parlare di sé anche per un cuore animalista e una scelta decisamente controcorrente in fatto di tasse: adottando, infatti, uno dei dieci randagi ricoverati nel canile intercomunale si sarà esentati dalla tassa sui rifiuti fino a 3 anni. Già deliberata dalla giunta del piccolo comune del teramano e fortemente voluta dal sindaco Franco Campitelli, la trovata salva-cani e salva-tasche sta già facendo parlare e molto: mentre, nel solo Abruzzo, proprio oggi tre comuni capoluogo su quattro ( Pescara, Teramo e Chieti) hanno annunciato il salasso autunnale per i cittadini contribuenti, per i canzanesi l’idea in più del giovane sindaco.  “Per me esser sindaco è anche questo – ci dice il primo cittadino di 1800 – ossia farmi camminare il cervello per trovare soluzioni reali e fattibili di risposta al crescente disagio economico anche di una piccola comunità come la mia”. Tutti i dettagli, intanto, sono già reperibili sul sito del Comune (www.comune.canzano.te.it) e sotto la specifica voce “albo pretorio” è già stato pubblicato il disciplinare per l’adozione di un amico a quattro zampe.  “Sono 10, si trovano presso la struttura che abbiamo in gestione col comune di Castellalto e chiunque li volesse adottare verrà seguito in un percorso che permetta a noi di esser certi che i cani saranno amati, protetti e trattati come dei figli – sottolinea il sindaco – così che a nessuno venga in mente di far finta di amare questi poveri trovatelli per risparmiare la tassa sui rifiuti per tre anni”. Come dire, ottima l’idea e di gran cuore lo spirito dell’iniziativa: ” Ci guadagniamo tutti – ci saluta Campitelli – intanto l’amministrazione risparmiando i costi di gestione del canile e il sostentamento dei dieci animali, secondo i cittadini che ne adotteranno uno, terzo i randagi spesso strappati alla morte della strada e così finalmente amati da una nuova famiglia”. Trovata apripista applicabile anche altrove? Un modo intelligente per far parlare di sè? Una cosa è certa: il sindaco di Canzano l’ha pensata e fatta nel giro di poche ore, altri suoi “colleghi” con la stessa tempestività hanno già ritoccato aliquote e rate!