Da ieri e almeno fino a lunedì rubinetti a secco per l’intero comprensorio comunale di Cappelle sul Tavo. Il sindaco ha, infatti, emesso un’ordinanza, datata 5 settembre e affissa ovunque in paese, che vieta l’uso dell’acqua pubblica. L’allarme è scattato venerdì quando a Palazzo di città è giunta una comunicazione della Asl secondo la quale in tre fontanini pubblici di tre zone diverse di Cappelle sul Tavo i normali prelievi a campione, peridiodicamente effettuati dai tecnici dell’Aca, hanno evidenziato la presenza di due diversi colibatteri. Vietato, dunque, bere e utilizzare l’acqua dei rubinetti per usi alimentari secondo quanto disposto dal primo cittadino Maria Maiorano: già ieri mattina, intanto, sono stati richiesti nuovi prelievi il cui esito verrà reso noto nella mattinata di lunedì. Già lunedì, dunque, potrebbe finire il disagio per cittadini, attività commerciali e ristoratori della zona alle prese con un finesettimana a… secco. “Ordinanza dal sapore prettamente precauzionale” ci spiegano da Palazzo di città, persino esagerata commenta qualcuno in piazza intento a leggere il giornale e gustare il caffè del sabato. Nessun allarme per i vicini, confinanti, comuni: a Montesilvano così come a Collecorvino nessuna ordinanza, nessun divieto, nessun rubinetto a secco.