La UIL Penitenziari Abruzzo dice no all’apertura del Reparto di Reclusione nella Casa Circondariale di Pescara. Rotte le trattative con il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Dr.ssa Brunetti, e dichiarato lo stato di agitazione, perché -si legge in una nota “non accettiamo le condizioni con cui si vuol aprire il Reparto Penale della casa Circondariale di Pescara. Il Reparto ospiterà oltre 200 detenuti, ma il carcere verrà potenziato con soli 12 poliziotti Penitenziari, da reperire nelle carceri abruzzesi, già notevolmente carenti di personale, di mezzi e di fondi.
È ridicolo solo pensarlo, secondo la UIL: il numero di agenti necessario è di almeno 30 unità, così come concordato in passato. L’apertura dovrebbe avvenire alla fine di Gennaio 2013.
“Abbiamo detto NO all’apertura alle attuali condizioni” -prosegue il Sindacato- “e, se non dovessero essere distaccati almeno 30 Poliziotti Penitenziari dalle carceri abruzzesi verso quella di Pescara, rimpiazzati da altrettante unità da tutta l’Italia, continueremo con forza a dire NO con una serie di manifestazioni a partire dalla metà di Gennaio”.
Sii il primo a commentare su "Carcere Pescara, NO della UIL a reparto reclusione"