Un pomeriggio come tanti, alla Cittadella della Caritas a Pescara. La mensa “Agape”, apre le sue porte a decine di persone ed altrettante storie. Vite vissute al limite, sulla strada, nelle stazioni, nei posti più disparati, ma ci sono anche quelli che, chiamiamo “nuovi poveri”. Persone comuni, “normali”, che puoi incontrare la mattina per strada. Eppure, nascondono storie di disagio e solitudine, povertà e necessità. Sono i pensionati, i divorziati, chi ha perso il lavoro, chi si è perso in un vizio. Prima erano soprattutto stranieri quelli che venivano a mangiare qui in mensa, ora, quasi la metà è composta da Italiani. C’è un mondo nel mondo alla Cittadella della Caritas: nell’attesa, finalmente, di aprire il dormitorio, la mensa funziona a pieno regime, grazie anche ai volontari che ogni giorno cucinano, preparano, fanno sì che oltre ad un pasto caldo ci sia un po’ di calore umano per gli ospiti. Storie diverse, unite da un unico desiderio, vivere una vita normale.

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