Case Pettino, aperta un’inchiesta

casepettinoLa Procura della Repubblica dell’Aquila ha aperto un’inchiesta sul complesso immobiliare del Comune di via di Sfrizzoli, nel quartiere di Pettino, che nel post terremoto ha ospitato circa cento famiglie di sfollati, per lo più stranieri. Al vaglio dei magistrati ci sarebbero la dubbia liceità delle regole urbanistiche, il degrado e gli atti vandalici, per i quali sono stati disposti accertamenti da parte della polizia a seguito di alcune denunce. Nel complesso, che non ha mai avuto un amministratore, si sarebbero
verificate violenze private, danneggiamenti, tra i quali un motorino andato in fiamme e tagli dei fili elettrici in prossimità dei contatori. A ciò si aggiungerebbero problemi di carattere sanitario, con la segnalata presenza di topi, una situazione per la quale è atteso un imminente sopralluogo della Asl. Nel complesso immobiliare, inoltre, si registra un’alta percentuale di morosi tra gli assegnatari, circostanza per la quale sarebbe pronto
l’intervento dell’amministrazione comunale per le relative sanzioni. A ciò si aggiunge l’analisi sul rispetto delle norme di protezione civile considerato che l’unica strada di accesso al fabbricato, realizzata negli anni ’50, molto stretta, appare inadeguata a garantire la circolazione di tutte le persone e le automobili che accedono al palazzo.
Ciò che comporterebbe rischi per la sicurezza nel caso di terremoto o di altre calamità naturali.

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