Ancora una storia di ordinario degrado che giunge dalle case popolari, questa volta di Chieti. Dieci famiglie, al condominio di via delle Acacie numero 3, sono ormai disperate per le disastrose condizioni igienico-sanitarie in cui versa un appartamento abbandonato da un inquilino Ater circa sette mesi fa. Immondizia ed escrementi dappertutto. L’odore è fortissimo già a diversi metri di distanza. L’uomo ha vissuto nell’appartamento per due anni, da solo, senza acqua, luce e gas. Inoltre, raccontano i vicini di casa, soffriva di alcolismo. Disperati, e finora vani, gli appelli delle altre famiglie a tutti i soggetti pubblici interessati, affinchè l’alloggio al piano seminterrato venga pulito e assegnato a un nuovo inquilino. “Finora – denunciano rassegnati i residenti – c’è stato solo un sopralluogo da parte del Comune un mese fa. Ma la situazione, purtroppo è rimasta immutata. Siamo costretti dal puzzo insopportabile, accentuato dal caldo estivo, a tenere il portone condominiale aperto ventiquattro ore al giorno. I topi d’appartamento intanto ne approfittano. Già due episodi di furto si sono verificati a breve distanza l’uno dall’altro. E se non si interviene al più presto verremo sommersi anche dai ratti veri e propri. Ci vergognamo – concludono sconsolati – di vivere a due passi da un simile scempio insieme ai nostri bambini”.

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