Caso Bracco: il M5S vuole le sue dimissioni

Bracco copiaL’accettazione da parte del consigliere regionale Leandro Bracco della delega alla Cultura all’estetica e alla creatività, che gli era stata proposta dal Governatore Luciano D’Alfonso, continua ad alimentare polemiche all’interno del Movimento 5 stelle. Anche quello di Montesilvano, come tutti i gruppi pentastellati della provincia di Pescara, sottoscrive l’espulsione di Bracco decisa dai vertici del Movimento. In una nota viene evidenziato che “il consigliere Bracco ha accettato tale delega senza confrontarsi minimamente con gli altri componenti del gruppo consiliare. E’ esplicito e palese che già da prima dell’espulsione l’azione politica del consigliere Bracco all’interno del Consiglio regionale non era più legata in alcun modo a quella del gruppo consiliare, poiché più di una volta ha votato in dissenso senza confrontarsi con il gruppo, senza considerare che non partecipa più a nessun banchetto o attività sul territorio promossa dai gruppi del pescarese ormai da un anno. Tutti i gruppi della provincia di Pescara, dunque elettori del consigliere Leandro Bracco ne chiedono le immediate dimissioni, per consentire al gruppo consiliare pentastellato di tornare ad avere 6 consiglieri e mantenere così il ruolo di secondo partito all’interno del consiglio regionale. Lo chiede il Movimento Cinque Stelle, lo chiedono gli elettori, dunque, Leandro Bracco deve dimettersi perché non rappresenta più lo spirito del Movimento grazie al quale era stato eletto ed oggi siede sui banchi del consiglio regionale”. Al consigliere Bracco, infine, viene chiesto “un gesto di onestà intellettuale e di coraggio che non può avere nessun altro epilogo se non quello delle dimissioni”.

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