Caso Bussi: la Commissione Bicamerale è in Abruzzo

Commissione BussiUna visita programmata da tempo, ancor prima dello scandalo sulle presunte pressioni sui giudici popolari nella sentenza di assoluzione per i 19 imputati, tra cui i vertici Montedison. La commissione bicamerale d’inchiesta giunta a Bussi intorno alle 10.30 da Roma e guidata dall’onorevole del Pd Alessandro Bratti, per acquisire informazioni e materiale sulla vicenda relativa alla discarica in Val Pescara. Un sopralluogo richiesto con insistenza dal parlamentare abruzzese del Pd Antonio Castricone: “Credo si tratti di un passaggio fondamentale per porre all’attenzione del Governo Centrale la questione Bussi – ha sottolineato Castricone – c’é la necessità di sbloccare al più presto i 50 milioni già disponibili per la parziale bonifica e la reindustrializzazione di questo sito, e contestualmente fare chiarezza su quelle che sono le responsabilità dirette ed indirette che hanno portato a questa situazione.” Ad accogliere la commissione composta da cinque degli otto naturali componenti, il generale del Corpo Forestale dello Stato Guido Conti attuale comandante del Corpo in Umbria, all’epoca comandante provinciale a Pescara e coordinatore delle indagini che hanno portato alla scoperta dell’ormai tristemente nota discarica “Tremonti”. Anni di sversamenti di sostanze pericolosissime ed altamente cancerogene nel sottosuolo ed il relativo inquinamento delle falde acquifere. Secondo i giudici in Corte d’Assise non ci fu il dolo, da qui l’assoluzione, ma, in attesa dell’esito del ricorso della Procura direttamente in Cassazione e di eventuali clamorosi sviluppi sullo scandalo dei giudici popolari, la Commissione bicamerale d’inchiesta ha il compito e la necessità di avere un quadro chiaro sulla situazione prima di trarre le proprie conclusioni: “Siamo nella fase della conoscenza – spiega il presidente di Commissione l’onorevole Alessandro Bratti – ed é un’attività che rientra in un programma più ampio di visite nei siti d’interesse nazionale sull’intero territorio, certo é che per quanto riguarda Bussi ci sarà sicuramente bisogno di un maggior approfondimento sia sotto il profilo del danno ambientale, ma anche su quello giudiziario, anche per questo siamo in contatto con il Csm per avere una dettagliata relazione. Ci sembra di capire, comunque, che siamo in presenza di una vicenda caratterizzata da una serie di conflitti, quello tra l’attività di un commissario ed il Ministero dell’ambiente, il contenzioso tra vecchi e nuovi proprietari e tutto questo non rende agevole l’opera di bonifica e reindustrializzazione.” Dopo aver fatto visita anche all’azienda Solvay dove la Commissione é stata ricevuta da direttore Generale Mario Colatarci e dal direttore dello stabilimento Bruno Aglietti, i parlamentari hanno raggiunto la Prefettura di Pescara dove sono in programma alcune importanti audizioni tra cui quella con i magistrati che hanno rappresentato l’accusa al processo, Giuseppe Bellelli e Annarita Mantini, un rappresentante delle Parti Civili, l’avvocato Tommaso Navarra, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale Mario Mazzocca ed il sindaco di Bussi Salvatore La Gatta presente anche stamane.

Sii il primo a commentare su "Caso Bussi: la Commissione Bicamerale è in Abruzzo"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*