In relazione alle dichiarazioni rese a mezzo stampa dall’avvocato Donato Di Campli, agente del calciatore Mario Pacilli, la Società L’Aquila Calcio in un comunicato ufficiale precisa quanto segue:
“L’Aquila Calcio non è stata, non è e non sarà mai inadempiente nei confronti di alcun suo tesserato in virtù di una gestione, consolidata ormai negli anni, sempre oculata e responsabile. La societá è stupita di come un avvocato e agente, peraltro di esperienza e fama internazionale, (si legge sempre nella nota) non conosca le norme relative alle retribuzioni dei calciatori. I premi maturati dal calciatore Mario Pacilli, a questo proposito, possono essere regolati entro il 30 settembre 2016. Nonostante questo, e in virtù del miglior trattamento possibile che la societá é solita riservare ai suoi tesserati, si è provveduto giá ad erogare un acconto. Se l’agente del calciatore ritenesse opportuno richiedere la totalità del premio maturato può farlo in qualsiasi momento.
In tutta questa vicenda l’unica cosa vera dichiarata dall’avvocato Di Campli è che egli non ha voluto percepire alcun compenso per la procura del calciatore Mario Pacilli. La società intende ringraziare l’avvocato Di Campli per quanto fatto, ma sappia bene che, nonostante la sua abitudine a trattare con società di Champions League, conclude il comunicato stampa, L’Aquila Calcio, nonostante sia una “piccola” compagine di Lega Pro, è seria, scrupolosa, affidabile e rispettosa dei regolamenti. Per noi parlano i fatti”.
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