“Secondo uno studio le persone incapaci credono di essere superiori alle persone che ci sanno fare. La loro incompetenza non gliene farebbe rendere conto”. Un messaggio che potrebbe significare tutto e niente ma che ha comunque fatto scattare l’allarme per due motivi: il primo perchè il destinatario é Marcello Berghella, la persona che, insieme alla sua compagna Rossella Zaffiri coordinatrice regionale dell’Associazione “Penelope”, si sta battendo da più di un anno perchè non scenda il velo della dimenticanza su Silvana Pica, la donna misteriosamente scomparsa da Pescara il 17 gennaio del 2012. Il secondo perchè il numero da dove proviene il messaggio, il 4881889, é da tempo al centro di una raffica di denunce perchè costringe ad aderire ad un servizio in abbonamento non richiesto. Che ci sia un collegamento diretto tra questo messaggio e la battaglia che sta portando avanti il noto dentista pescarese é presto per dirlo, ma é del tutto evidente che le frequenti partecipazioni di Berghella a trasmissioni come “Quarto Grado”, “La Vita in diretta” e “Mattino 5” potrebbero aver infastidito qualcuno che ha interesse a che della scomparsa di Silvana Pica non si parli più. Intanto prosegue sotto traccia l’attività investigativa della Procura che, su questa complicata vicenda vuole andarci fino in fondo tanto che il Pm Valentina D’Agostino ha chiesto una proroga di sei mesi per le indagini. Alle ordinarie attività investigative dei carabinieri si é aggiunta da qualche giorno anche l’attività della Polizia Giudiziaria che ha ricevuto precisa delega dalla Procura, non sono escluse interessanti novità anche abbastanza clamorose.

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