Tra il 2000 ed il 2006 erano diventati il terrore di portavalori, istituti di credito ed esercizi pubblici, riuscendo ad accumulare un cospicuo bottino. La loro mente era il noto pregiudicato, già componente della Banda Battestini, Massimo Ballone. Furono tutti arrestati nel 2007 dai carabinieri nell’ambito dell’operazione “Ultimo Minuto”, ora, per loro, é giunta anche la sentenza della Cassazione che ha confermato le condanne rese nei precedenti gradi di giudizio. Questa mattina, dunque, si sono riaperte le porte del carcere di Pescara e Chieti per tutti i componenti della Banda dei portavalori: il 43enne Paolo De Luca di Pescara dovrà scontare 8 anni e tre mesi; Cosimo Nobile, 43anni di Pescara anche lui, 6 anni e 4 mesi; Orlando Simboli 63 anni di Silvi Marina, 3 anni e 10 mesi e Domenico Borrelli, 60 anni di origini calabresi ma da anni residente a Pescara, 3 anni e 9 mesi. Nei giorni scorsi analogo provvedimento a carico di Massimo Ballone tornato in carcere dove dovrà scontare una pena di 4 anni e due mesi.