( di Federico Di Luigi ) – Sciopero della fame rientrato al carcere termano di Castrogno di Teramo: la decisione è stara presa dopo l’incontro tra il direttore dell’istituto, Stefano Di Liberatore, e gli ottanta detenuti che da alcuni giorni avevano intrapreso lo sciopero per protestare, in maniera pacifica, contro la decisione del direttore di vietare o limitare la consegna dei cibi ai detenuti della sezione di alta sicurezza da parte dei familiari. Una scelta, quella  del direttore di bloccare l’ingresso dei cibi,  presa perché legata a problemi di natura esclusivamente igienico- organizzativi. Di Liberatore, nell’incontro di ieri sera, si è  impegnato a rivedere, in prima persona, un pò tutta la gestione dell’ingresso degli alimenti dall’esterno. Intanto, da lunedì sarà aggiornato l’elenco dei cibi che potranno entrare in carcere.