10 ore di Open Day, di confronto con i cittadini sulle tematiche e sulle problematiche contestate. Venerdì prossimo dalla ore 9 alle 19, al teatro d’Annunzio di Pescara, Terna Rete Italia ci metterà la faccia per cercare di tranquillizzare la popolazione sulla realizzazione del cavidotto Montenegro – Italia che, dopo l’attraversamento sotterraneo dell’Adriatico, approderà nella zona di Fosso Vallelunga al Villaggio Alcyone di Pescara per poi proseguire, dopo un’altra tratta sotterranea, con l’elettrodotto Cepagatti / Gissi. “L’iniziativa nasce dalla volontà di continuare un percorso di dialogo costruttivo e trasparente con la popolazione locale con l’obiettivo di far conoscere e comprendere aspetti tecnici, in alcuni casi effettivamente complessi, di una delle opere più importanti in programma da Terna per la sicurezza e la qualità dei servizio elettrico” – ha spiegato Adel Montawi, responsabile Autorizzazioni e Concertazione di Terna Rete Italia, nel corso di una conferenza stampa convocata in municipio a Pescara, insieme al al sindaco Alessandrini e al suo vice Del Vecchio. “Per l’intera giornata di venerdì i nostri tecnici e i rappresentanti dell’amminstrazione comunale di Pescara saranno a disposizione dei cittadini lungo un percorso ideale con stand tematici sull’opera in oggetto. Ogni stand sarà dedicato ad un tema di particolare interesse pubblico: motivazioni, caratteristiche e benefici dell’opera, ricadute per i cittadini e per le strutture ricettive dei cantier, campi elettromagnetici, percorso concertativo con le amministrazioni comunale. Alla fine del percorso i partecipanti avranno la possibilità di esprimere i propri commenti e le proprie osservazioni tramite la compilazione di un’apposita scheda a cui i nostri tecnici risponderanno singolarmente nelle settimane successive” – ha concluso Adel Montawi. E, alla luce delle proteste anche vibranti che ci sono state nelle scorse settimane, di sicuro venerdì prossimo all’Open Day pescarese ci saranno persone, comitati e associazioni che faranno sentire la loro voce.