E’ cominciata la ricognizione sulle spoglie di S.Pietro Celestino che consentirà, tra l’altro, agli esperti della Commissione Diocesana di ricostruire, con esame di scanner laser, le vere fattezze del volto di Celestino V. Lo scrive l’ANSA, aggiungendo che la teca con il Papa santo è stata prelevata giovedì scorso 21 febbraio dalla Basilica di Collemaggio all’Aquila e trasferita in luogo segreto.La maschera di cera che ricopriva finora il cranio di Papa Celestino V ha le sembianze del cardinale Carlo Confalonieri che è stato arcivescovo dell’Aquila dal 1941 al 1950. Anche l’anello presente nella teca dove sono state custodite fino a giovedì scorso le spoglie del Santo poi trasferite in un luogo segreto per la ricognizione cominciata oggi, appartiene al cardinale, figura di grande rilievo all’Aquila, dove ha vissuto un periodo delicatissimo segnato dal secondo conflitto mondiale e dalla ricostruzione post bellica. Entro il 5 maggio prossimo le spoglie dell’eremita del Morrone, nato ad Isernia tra il 1209 e il 1215, attraverso tecniche innovative tra cui il laser scanner del cranio, avranno un volto ‘nuovo’, secondo le sembianze naturali. Il lavoro di ricognizione della spoglie è curato dalla Commissione Diocesana nominata il 12 febbraio scorso.
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