Cepagatti, “Stop the Game” contro le Ludopatie

slotmachineI dati impressionanti sul fenomeno della ludopatie: in Italia soffrono di questa vera e propria patologia almeno 800.000 persone, il costo per la loro cura, da parte dello Stato, sfiora per entità il ricavo in termini d’imposte che lo Stato stesso incassa. L’Abruzzo tra le prima regioni, purtroppo, nella speciale classifica dei posti dove il fenomeno é più diffuso. Il Governo centrale sta correndo ai ripari attuando un piano per contrastare questa emergenza sociale che colpisce, tra l’altro, le famiglie meno facoltose che spesso si ritrovano a buttare all’aria stipendi interi tra lotto, gratta e vinci o peggio ancora slot, videopoker e giochi on line. La Asl di Pescara ha da tempo un centro, all’interno del Sert, diretto da Moreno Di Pietrantonio, dove é possibile curarsi, ma é comunque fondamentale creare degli agganci nei piccoli comuni in termine di monitoraggio della situazione e prevenzione. E’ quanto ha inteso fare a Cepagatti l’assessore comunale alla sanità Camillo Sborgia che dal primo gennaio avvierà un servizio affidato all’associazione “Collegamenti” per quantificare, quanto meno, la problematiche che pare sia abbastanza radicata nel piccolo centro alle porte di Pescara. Ci sarà un centro di monitoraggio tra i locali, verrà effettuato un sondaggio a campione e poi una volta a settimana sarà attivato uno sportello di ascolto, in piena discrezione, per sollecitare chi ha necessità a parlare della problematica che lo investe personalmente o attraverso un suo caro. 

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