Lavoro, sanità, sociale,fondi comunitari persi o dispersi, pil in picchiata, export in affanno: questa molto in sintesi la drammatica istantanea scattata all’economia abruzzese dalla Triplice ritrovatasi più compatta che mai nell’indirizzare al governo regionale critiche argomentate e denunciate senza mezzi termini davvero.Una ritrovata armonia di intenti per Cgil, Cisl e Uil i cui segretari generai questa mattina si sono dati appuntamento a Pescara, presso la Camera di Commercio, per ribadire, a viva voce, il proprio corale basta “ad una regione latitante, disattenta, dispersiva, lenta e inefficace su molti troppi fronti vitali per la sopravvivenza economica di imprese e famiglie!”. E se molto è stato polemizzato per quanto attiene alla scarsa capacità della giunta Chiodi nell’ organizzare, programmare e rintracciare fondi europeri oggi, più che in passato, uniche preziose boccate d’ossigeno immediatamente spendibili è sempre al  Governatore d’Abruzzo che Campo (UIL) , Spina (CISL) e Di Cesare (Cgil) indirizzano critiche ” per le quali non sarà più sufficente replicare con proclami e annunci occorrendo, e davvero, risposte efficaci, immediate e visibili”.

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