Macchine parcheggiate in maniera selvaggia, code lunghissime e mezzi pubblici impossibilitati a far salire o scendere i viaggiatori in prossimità delle fermate . Accade a Chieti dove la mobilità urbana risente di annosi problemi per i quali i sindacati tornano a lanciare un appello all’amministrazione comunale. Mario Faieta e Domenico Di Fabrizio sindacalisti, della Fit Cisl Arpa e della Fit Cisl Panoramica ricordano che le strade del capoluogo teatino sono una giungla senza regole e piano traffico e minacciano lo sciopero. “Dagli incontri avuti con il sindaco Umberto Di Primio , con la Polizia municipale e con il prefetto Fulvio Rocco De Marinis sono scaturite assicurazioni e promesse non mantenute ” tuonano Faieta e Di Fabrizio. Le criticità sono molteplici. Una tra le tante quella di via Asinio Herio dove in alcune ore la circolazione viaria va letteralmente in tilt ed è messa a rischio la sicurezza degli studenti che usano i mezzi pubblici.