Con un giorno lavorativo di ritardo sul cronoprogramma annunciato sono inziati stamani i lavori nel cantiere di risanamento della frana a S.Maria Calvona di Chieti, uno dei fronti di dissesto sottoposti all’attenzione del Capo della Protezione Civile Gabrielli nel suo tour abruzzese. 18mila euro il costo dell’intervento per consolidare un costone su cui si trovano molte abitazioni. In un mese sarà completato (meteo permettendo), poi si dovrà intervenire anche sulla rete fognaria della zona. Questa mattina sul posto è giunto di buon’ora anche l’assessore regionale alla Protezione Civile Mario Mazzocca, che non ha voluto rispondere alle polemiche sul presunto ritardo nell’avvio dei lavori, dopo essere finito nella bufera per le sole 24 ore di slittamento del cantiere: “Abbiamo manrtenuto l’impegno” -ha detto- “venerdì scorso non era possibile dare il via ai lavori anche perchè pioveva. Ora spero che la nostra serietà venga riconosciuta” . Sempre sul fronte della Protezione Civile, intanto stamani si è tenuto a Pescara un vertice presieduto dal Prefetto D’Antuono per coordinare meglio il meccanismo comunicativo interno tra le istituzioni, relativamente ai carichi idrici delle due dighe esistenti in provincia, quelle di Alanno e Penne, sulle operazioni di apertura e chiusura degli invasi, delle quali ora tutte le amministrazioni interessate verranno tempestivamente informate.