Veri e propri professionisti del crimine i due rapinatori siciliani individuati dalla Squadra Mobile di Chieti come i responsabili della rapina alla Banca Marche di Chieti Scalo del 30 gennaio di un anno fa. I due furono arrestati in flagrante qualche mese dopo nei pressi della filiale della Banca Marche di Ascoli Piceno. Modus Operandi il solito: travisati da parrucca ed occhiali, si fingono agenti della Guardia di Finanza, attendono che tutta la clientela vada via e poi entrano in azione. Sono due siciliani, Domenico Ferrara 50 anni e Antonino Di Mauro 49 anni, entrambi di Palermo, alla loro identificazione gli uomini della squadra mobile di Chieti coordinati da Francesco Costantini sono giunti grazie all’intuito dei colleghi di Ascoli Piceno che, dopo l’arresto dello scorso maggio, hanno inviato immediatamente l’informativa a Chieti: “I due a Chieti erano riusciti ad accumulare un bottino non indifferente di 180 mila euro, ad Ascoli Piceno però – ci spiega Costantini – le cose non sono andate bene, i nostri colleghi ci hanno inviato le foto segnaletiche anche con parrucca ed occhiali e la corrispondenza é stata pressocchè immediata. Non contenti abbiamo sottoposto le foto anche alla direttrice e al cassiere della Banca delle Marche di Chieti Scalo e qui é avvnuto il scondo riscontro, quello definitivo con la verifica antropometrica  che ha dato esito positivo al 98%.”