Chieti: Civitella pulita, “letto” di Amiternum restaurato

letto restaurato“I cittadini devono essere i custodi dei beni culturali della loro città e aiutare l’amministrazione pubblica a mantenere il decoro di questi veri e propri gioielli”, sono le parole della direttrice del Polo museale regionale del Mibact, Lucia Arbace, nel commentare la pulizia effettuata nell’area esterna de la Civitella, per mesi in balia dell’incuria. Erbacce tagliate e boccata di ossigeno per il parco de la Civitella, grazie alla manutenzione ordinaria e straordinaria della Sovrintendenza. Musei che sono sempre più visitati, anche grazie a vere e proprie chicche dell’archeologia del nostro territorio, come il letto funerario in bronzo, recuperato a inizio ‘900 nell’antica Amiternum, appena restaurato, un unicum del periodo augusteo, che, assicura la direttrice Ruggeri, è tornato a nuova vita e lo si può di nuovo ammirare, con le sue pregevoli decorazioni agemine d’argento, al Museo Nazionale Archeologico di Chieti.

1 Commento su "Chieti: Civitella pulita, “letto” di Amiternum restaurato"

  1. Paolo Matteucci | 31/05/2016 di 15:55 | Rispondi

    La pulizia ,la sicurezza, la manutenzione di un”Polo Museale” non sono attività “una tantum” da effettuare una volta all’anno! Sono attività strategiche e manageriali, da svolgere sistematicamente giorno per giorno con efficienza aziendale!!!
    Inoltre , qualora i fondi fossero insufficienti, occorrerebbero soluzioni create ad hoc, come intese con la casa circondariale per avere lavoro socialmente utile.
    Inoltre, come ottenere pulizia se non è mai stato posto un cestino rifiuti?
    Come ottenere sicurezza se c’è una recinzione parziale?
    Occorre poi affidare la Sicurezza a Società esterne che monitorino il sito 24 ore su 24 in sintonia con la Polizia. Stiamo parlando di un Museo non di un magazzino rionale!!!! Occorrono manager non burocrati.
    Prendiamo esempio dalla Reggia di Caserta!!!!!!

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