CHIETI – Dopo aver battuto il Pontedera nella prima uscita del nuovo anno il Chieti prova a bissare il successo di 7 giorni in casa della capolista Salernitana. Impegno senza dubbio complicato ma anche ricco di fascino quello che attende i neroverdi, in piena zona spareggi promozione e vogliosi di rimanerci il più a lungo possibile. All’Arechi tuttavia i teatini affronteranno una formazione molto diversa rispetto a quella affrontata e battuta 4 a 2 nella seconda giornata di campionato. Ma le armi per tentare di contrastare la corazzata di Perrone il Chieti sembra possederle.
De Patre, una sfida affascinante “Andare all’Arechi, in uno stadio fra i più belli d’Italia, in un ambiente caldo e particolare, contro una squadra con un passato importante: una partita stimolante anche per i miei ragazzi, molti dei quali per la prima volta si affacciano nel mondo dei professionisti”. Così il tecnico neroverde Tiziano De Patre che aggiunge: “Non è facile giocare all’Arechi. Conosco i miei ragazzi, specie i più giovani: hanno personalità, non hanno paura di giocare e affrontare queste squadre. Da questo punto di vista sono sereno”.
Voglia di stupire “Noi ci proveremo anche se incontriamo un’altra Salernitana, sotto tutti i punti di vista: sia come amalgama che uomini in più che hanno messo dentro di categoria superiore. – afferma De Patre – Noi però qualche arma per far male l’abbiamo. Ci proveremo, con grande sacrificio e abnegazione da parte di tutta la squadra sia nella fase difensiva che in quella offensiva perchè possiamo far male. A noi manca Vitone, a loro Ginestra. Ma chi scenderà in campo fara sicuramente bene”. Nella rifinitura di Casalincontrada nel frattempo i neroverdi hanno provato le ultime soluzioni da proporre in Campania. De Patre ha curato in maniera particolare le situazioni da calcio piazzato, sia in fase difensiva che ovviamente offensiva. La seduta è stata ultimata anzitempo da Rossi, costretto a lasciare il rettangolo verde a causa di uno scontro di gioco fortuito con un compagno. Lavoro differenziato invece per l’esterno Petaggine, aggregato di recente e bisognoso di mettere resistenza nelle gambe. Partenza per Salerno nel primo pomeriggio.
Qui Salernitana Problema numero uno in vista di Salernitana-Chieti. Carlo Perrone è in ansia per le condizioni di Anthony Iannarilli, rimasto ai box nel test match di ieri pomeriggio a Eboli. “Leggero risentimento alla caviglia a seguito di un trauma distorsivo” recita il bollettino medico redatto ieri pomeriggio dallo staff sanitario del club. In parole semplici, dunque, dovrebbe trattarsi soltanto di uno stop a scopo precauzionale e che non dovrebbe impedire al giovane estremo difensore cresciuto nel vivaio della Lazio di scendere in campo contro i teatini. In ogni caso resta in allerta Ivan Dazzi, pronto, qualora ce ne fosse bisogno, ad esordire in maglia granata dopo le due apparizioni dello scorso anno con il Salerno Calcio in Poule Scudetto Dilettanti. Per squalifica fuori il capocannoniere granata Ginestra, 12 gol in stagione come il chietino De Sousa.
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