Chieti, Umberto Di Primio: poche dichiarazioni a ventiquattro ore dalla conferenza stampa di presentazione della sua ricandidatura a sindaco per il centrodestra in vista della sfida delle urne di marzo a Chieti. L’appuntamento con la stampa è per domani, sabato 14 febbraio: intorno al nome dell’uscente primo cittadino Umberto Di Primio è stata ritrovata la compatezza della coalizione di centrodestra appena ieri, al termine di un tavolo pescarese che ne ha sancito l’appoggio di Forza Italia, Ncd, Udc, Fratelli d’Italia. Sarà una convention all’americana a chiudere questo mese di campagna elettorale, mentre si attende l’arrivo in città di Silvio Berlusconi in una qualsiasi data utile a partire dall’8 marzo. Un via libera alla candiatira dell’uscente Di Primio che arriva dopo un paio di mesi a dir poco turbolenti per la città di Achille: a partire dalle beghe interne al centrodestra passando per i “guai” giudiziari che hanno travolto Di Primio. Un’assenza quella del senatore Fabrizio Di Stefano al vertice pescarese di ieri sera notata da tanti e decifrata come una presa di posizione o forse semplicemente di distanza. Staremo a vedere, così come staremo a vedere molti altri aspetti di una campagna elettorale in realtà già partita: una domanda su tutte abbiamo girato a Di Primio e cioè se ad oggi i suoi timori siano rivolti più agli avversari del Pd piuttosto che alle solite spine nel fianco della sua stessa storica maggioranza di governo, vedi Udc. Glissa, schiva la risposta vera e propria e ci saluta così: ” Forte della ritrovata compatezza della coalizione saprò fare rispettare gli accordi presi tra le parti affinchè siano solo i cittadini a decidere cosa sia meglio per Chieti e non i soliti giochi di potere!”