Chieti: Di Primio – Salvatore, match dal…giudice di pace!

Giudice di paceI tentativi di conciliazione e le mediazioni politiche, che pure ci sono state, sono falliti e oggi si sono ritrovati faccia a faccia, davanti al giudice di pace, Clementina Settevendemia, il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e il consigliere d’opposizione, esponente del PD, Gabriele Salvatore. Vicenda da collegare all’inchiesta “Sex for house”, sesso in cambio di alloggi popolari, per la quale l’ex assessore Ivo D’Agostino ha patteggiato 3 anni e 3 mesi. Era l’estate del 2013 e nel corso di un arroventato consiglio comunale, con classe politica e città scosse dallo scandalo, il consigliere del PD si sarebbe rivolto al primo cittadino con una frase ritenuta ingiuriosa “Non ti preoccupare che tanto, prima o poi, succederà qualcosa anche a te…”. Il sindaco, infatti, aveva appena consegnato ai suoi una lettera chiedendo di spostare ad altra data la seduta straordinaria chiesta dalle opposizioni sul “caso D’Agostino” perché voleva essere assolutamente presente. E oggi, in aula, di fatto c’era mezzo consiglio comunale, con Di Primio (parte offesa e unico teste dell’accusa), c’era il suo oppositore Gabriele Salvatore, che ha chiamato a testimoniare tre consiglieri di minoranza: Alessandro Giardinelli, Alessio Di Iorio e Riccardo Di Gregorio. La decisione del giudice di pace si conoscerà nei prossimi giorni ma, di sicuro, la campagna elettorale è già partita con velenosi fuochi pirotecnici!

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