Questa mattina, all’auditorium Cianfarani del Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” di Chieti, appuntamento con un seminario di formazione dal titolo  “Abusi su minori”. Illustri relatori sono stati chiamati a parlare delle risultanze semiologico – forensi, degli aspetti psicologico – criminologici e delle implicazioni giuridico medico – legali. L’iniziativa è stata promossa dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Chieti. Lunga e interessante chiacchierata-intervista con il Prof. Ignazio Grattagliano esperto in psicologia forense: impegnato da anni in ricerche, anche di fama internazionale, che lo hanno portato a studiare molto da vicino tanti casi noti, traccia al nostro microfono un quadro a tinte nere e preoccupanti. ” “Gli abusi sui minori sono, effettivamente, sempre più numerosi – ci spiega dati statistici alla mano – il che equivale a dire che di conseguenza sono altrettanto numerosi i casi di denuncia laddove fino a qualche anno fa tutto restava nel sommerso del dolore del piccolo”. Quando chiediamo al Prof. Grattagliano come commentare i recenti fatti di cronaca abruzzesi dei due bimbi finiti in ospedale per aver ingerito droga in casa, uno, ed esser rimasto ustionato dalla ceretta di un centro estetico, l’altro, l’esperto ci risponde così : “Dovrei meglio conoscere i fatti e gli accertamenti prima di lanciarmi in commenti e diagnosi. Certo è che in entrambi i casi ci vuole ben poco a capire che quantomeno si tratta di due madri assenti, distratte, per non dire pericolose. Altro è, poi, verificare una patologia lesiva per la crescita sana dei due bambini in questione”. Una riflessione tra molte per chiudere: la quasi totalità di coloro che abusano un minore è di sesso maschile, con ciò che questo comporta se lo stesso è poi a sua volta figura genitoriale, mentre a preoccupare gli esperti è anche e soprattutto il futuro del bambino abusato ossia che adulto sarà per se stesso e per la società nella quale lavorerà e creerà una sua famiglia.