Un pò per il timore della scarsa affluenza, visto le ultime regionali in Emilia Romagna e Calabria, un pò per la necessità oggettiva di alimentare la partecipazione popolare, le primarie del centrosinistra, in vista delle amministrative di primavera a Chieti, si distinguono per la distribuzione quasi capillare dei seggi in cui domenica prossima dalle 8.00 alle 21.00 sarà possibile votare. Chieti Centro, zona Filippone, Brecciarola, in Via Ortona a Chieti Scalo e Madonna delle Piane, così sono distribuiti i seggi, potranno votare tutte le persone dai 18 ai 99 anni d’età, muniti di un documento di riconoscimento ad offerta libera di un minimo di 1 euro per coprire il costo dell’organizzazione. A coordinare le operazioni l’ex sindaco Francesco Ricci che parla di grande occasione di democrazia per una città che deve tornare a far sentire la sua voce, l’obiettivo superare la quota dei 3600, ovvero coloro che votarono alle primarie del 2005. Tanto fair play, forse troppo, tra i due contendenti, entrambi ex assessori della Giunta Ricci, da una parte Marco Marino, dall’altra Luigi Febo, ai quali, dopo i formali abbracci, abbiamo invece chiesto per quale motivo un elettore dovrebbe votare ad uno piuttosto che ad un altro: “Innanzitutto per l’esperienza matura in quasi dieci anni di poltica attiva – sottolinea Marino – prima come amministratore e poi come collaboratore del Senatore Legnini a Roma.” “Per le idee chiare di come rilanciare questa città – ribatte Marino – che mi ha dato tanto consentendomi di ricoprire il ruolo di amministratore prima e dandomi la possibilità di attuare una opposizione dura al governo Di Primio, ed alla quale penso di dover dare qualcosa in cambio, candidandomi a servirla nel ruolo di primo cittadino.”