Sanno coniugare tradizione e innovazione e affrontano la crisi con coraggio e determinazione. Le imprenditrici che operano nel settore dell’artigianato in provincia di Chieti contribuiscono con il loro lavoro alla crescita del territorio e cinque di loro sono state premiate quest’anno nell’ambito del 4° Premio Donna-Impresa promosso dalla Camera di Commercio e dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile di Chieti. Il riconoscimento è stato consegnato a cinque imprenditrici artigiane che caratterizzano l’attività di impresa per i processi di innovazione introdotti in azienda, per i percorsi di tradizione e sviluppo territoriale intrapresi o perché l’impresa è a prevalente “vocazione maschile”. Daniela Di Cecco la cui azienda orafa è specializzata nella lavorazione tradizionale dei metalli come la filigrana, Romina Di Sabatino per le sue creazioni a mano di maglie, copertine, articoli per bebè ed arredi per la casa; Anna Maria Leva per la sua panetteria che sforna prodotti biologici ; Rita Pezzella, titolare dell’unico taxi condotto da una donna nella città di Chieti; Mariangela Romano per l’impresa artigianale dedita alla produzione di dolci tradizionali abruzzesi e delle sfogliatelle di Lama dei Peligni. Il “Premio Speciale” è stato conferito, invece, alla ricercatrice e docente dell’Università “G. D’Annunzio” Paola Patrignani che sta conducendo a Chieti, con la sua equipe di ricercatori internazionali, studi per scoprire i meccanismi che determinano la formazione dei tumori e a Celine Cataldo , studentessa del primo anno del corso di termotecnico dell’Istituto Istituto Superiore d’Istruzione “Umberto Pomilio” di Chieti. “Senza impresa non c’è crescita , né occupazione – è stato ribadito durante la cerimonia di premiazione – ci vuole coraggio ed ambizione per rimettere in moto l’Italia produttiva e le donne possono dare un importante contributo”.

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