E’ stata scelta dallo Stato come città pilota della mastodontica dismissione delle vecchie caserme militari, un progetto che a Chieti porterà finanziamenti per 15 milioni di euro. Coinvolte anche l’ex Berardi, già sede del 123° Reggimento, e l’ex Bucciante, ex ospedale militare. L’intesa è stata siglata alla presenza del vice presidente del CSM, Giovanni Legnini e del sottosegretario Graziano Delrio. Una rivoluzionaria rotazione di strutture e servizi che interesserà soprattutto i cosiddetti “uffici statali periferici”. Un progetto pilota unico nel suo genere in Italia, destinato a fare scuola in molte altre regioni. I tre nuovi poli che nasceranno riguarderanno l’ex Berardi, dove saranno concentrate le forze dell’ordine – ossia Carabinieri, Finanza e Forestale -; la palazzina dell’ex Bucciante, dove troveranno posto l’Archivio di Stato, la Biblioteca De Meis, ed alcuni spazi per l’Università d’Annunzio. Si ipotizza anche il trasferimento degli uffici della Procura della Repubblica, dagli attuali spazia di via Spaventa a quelli più ospitali e funzionali della Caserma Bergia di via Arniense.