Chieti – Furto in Villa Comunale: “Più che il danno è la beffa !”

eleonoragizzi

chieti6Irrisorio il valore della refurtiva, 300 euro circa, decisamente più “fastidioso” il disagio per comune e cittadini. Parliamo del furto di cavi in rame messo a segno, due giorni fa, ai danni di un impianto di illuminazione della Villa Comunale di Chieti da ignoti rimasti tali nonostante le immagini dell’impianto di videosorveglianza del vicino bar-ristorante. Per l’assessore ai lavori pubblici Mario Colantonio “il vero problema è l’escalation di furti di questo genere, ossia rame e ferro, anche a causa del moltiplicarsi di negozi che pagano a caro prezzo, fino a 40 euro al chilo, materiale evidentemente provento di furti”. “Un impianto di illuminazione, questo finito nel mirino dei ladri specializzati, mai attivato dalle varie amministrazioni comuali che si sono succedute negli ultimi vent’anni – ci spiega Colantonio – che solo noi siamo riusciti faticosamente a farci dare in gestione dalla Regione. Questi cavi in rame erano l’ultimo lavoro necessario per far funzionare i 15 pali, lavoro ultimato dagli operai il giorno prima del furto. Ora a parte le 300 euro da spendere di nuovo dobbiamo inventarci un modo per proteggere i nuovi cavi che metteremo onde evitare la beffa dopo il danno”. Furti su commissione e sempre più frequenti, a Chieti come ovunque in Italia, questi di rame e matreiale ferroso più in generale: nel solo capoluogo teatino in pochi mesi sarebbero stati trafugati già 150 tombini!

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