E’ tutto pronto a Chieti per la XX esima edizone del “Presepe Vivente” in programma, come da tradizione, il giorno dell’Epifania. A partire dal tramonto e fino alla tarda serata di martedì 6 gennaio, il cuore storico dell’antica Teate vivrà la magia di una rievocazione storica e religiosa al tempo stesso diventata appuntamento imperdibile anche per i moltissimi visitatori che, per l’occasione e da ormai 20 anni, giungono anche da fuori regione. Oltre 300 figuranti di cui nessun attore professionista, 22 scene bibliche, un Gesù Bambino di appena 4 mesi di nome Simone la cui mamma, Lucia Di Federico, vestirà i panni della Madonna. Un presepe itinerante reso possibile grazie al contributo economico di 20 mila euro stanziato dell’amministrazione Di Primio, ma soprattutto frutto del grande sforzo organizzativo dell’associazione cittadina Teate Nostra la cui felice intuizione è ancora oggi premiata dai tantissimi visitatori che affollano il centro storico nell’ultimo pomeriggio di feste. La prima edizione, dunque, nel 1994 con la “benedizione” dell’allora Vescovo metropolita Mons. Menichelli: a lui è stato rivolto, questa mattina in conferenza stampa, un ringraziamento particolare e l’invito ad essere presente insieme a Mons. Bruno Forte la cui benedizione è prevista nella scena della natività. Un’occasione, il Presepe Vivente, anche per visitare angoli storici ma spesso celati ai più: l’amministrazione comunale, infatti, sta predisponendo i dettagli relativi ai parcheggi per rendere il più agevole possibile la sosta specie ai non teatini ossia a quanti, da altri centri dell’Abruzzo e non solo, sceglieranno Chieti per un pomeriggio “rievocativo”.