Dopo l’Aida di Verdi, sarà il Barbiere di Siviglia di Rossini, protagonista, venerdì e domenica prossimi, al teatro Marrucino di Chieti, nel secondo appuntamento con la lirica. L’opera buffa in due atti di Gioacchino Rossini, su libretto di Cesare Sterbini, sarà “manomessa” nel dovuto rispetto dell’originale, in alcuni punti, da Pier Francesco Pingitore, regista dell’opera al suo debutto nella lirica, dopo i successi televisivi e teatrali. Ma i melomani possono stare tranquilli perché l’opera non sarà stravolta, solo resa più fruibile da tutti con piccole parti trasformate in dialoghi. Direttore Nicola Marasco, con l’Orchestra sinfonica abruzzese e il Coro del Teatro Marrucino, e l’associazione Dimensione Danza di Liliana Perna. Un caleidoscopio di travestimenti, serenate notturne, equivoci esilaranti e brani celeberrimi. Singolare la storia del Barbiere di Siviglia, composto da Gioacchino Rossini in una dozzina di giorni: va in scena per la prima volta al Teatro Argentina di Roma il 20 febbraio 1816 e l’esito della serata fu uno dei fiaschi più clamorosi della storia della musica, forse organizzato dagli ammiratori di Giovanni Paisiello contrariati di vedere il giovane musicista alla prese con un soggetto già affrontato dall’anziano Maestro, tutto ciò ha amplificato, successivamente, l’inarrestabile popolarità di questo capolavoro. Il Barbiere di Siviglia andrà in scena VENERDI’ 14 NOVEMBRE alle 20,30 e DOMENICA 16 NOVEMBRE 2014 alle 17,30, al TEATRO MARRUCINO – CHIETI.