Sconfitta di misura per il Chieti nell’insidiosa trasferta calabrese. Contro lal Vigor Lamezia, malgrado una buona prova disputata, il Chieti esce sconfitto. 1-0 il risultato per i padroni di casa bravi a capitalizzare l’occasione maturata nel primo tempo con l’attaccante Zampaglione. Opta per il 4-4-2 Pino Di Meo che manda subito in campo Daleno in posizione di terzino sinistro e preferendo De Stefano a Mangiacasale non ancora al top come esterno destro.

I primi quarantacinque minuti vedono un Chieti propositivo che ha un buon approccio alla gara anche se meno intraprendenti ed aggressivi rispetto alla gara contro il Castel Rigone. Neroverdi padroni dell’incontro, costringono la Vigor nella propria metà campo ed al 10′ in seguito ad un cross a centro area respinto alla meglio dal portiere calabrese Rosti, Carmine De Stefano, è più svelto di tutti e deposita la sfera in rete per l’1 a 0 che l’arbitro Di Ruperto di Nocera Inferiore annulla per giusto fuorigioco. Al 33′ ancora Chieti con Cinque che va via bene sulla destra superando un paio di difensori calcia in porta ma trova la pronta risposta di Rosti. E sul capovolgimento di fronte la svolta del match al 34′ in maniera pressoché inaspettata, la Vigor Lamezia va in vantaggio al primo affondo grazie a Zampaglione per il quale è pura accademia depositare in rete da meno di un metro il pallone dell’1 – 0 dopo la deviazione decisiva di un difensore che mette fuori gioco l’incolpevole Robertiello.

Al 40′ un fallo di mano in area neroverde viene sanzionato con un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Zampaglione, ma stavolta Robertiello gli dice di no e sventa la minaccia neutralizzando il penalty. Nei primi minuti della ripresa La Vigor si conferma più tonica ed incisiva costringendo Robertiello ad un super lavoro. Prima al 50′ il portiere nero verde deve uscire alla disperata con i piedi su Zampaglione ed un paio di minuti più tardi riesce a respingere non senza difficoltà un’ennesima conclusione da parte della punta calabrese. Di Meo prova a dare maggior profondità alla manovra inserendo al 55′ Mangiacasale per Di Stefano , ma continua a soffrire le iniziative dei padroni di casa. Nervosa la partita con sei ammoniti tra i neroverdi. Nei minuti finali, più quattro di recupero, il Chieti si lancia all’assedio della Vigor alla ricerca del pareggio, andandoci anche molto vicino a tempo quasi scaduto con Berardino , che dall’interno dell’area piccola manda incredibilmente fuori al termine di un’azione convulsa. E’ l’ultima emozione prima del triplice fischio che decreta la prima sconfitta del Chieti in campionato. I ragazzi di Di Meo avrebbero meritato certamente il pari viste le numerose azioni e la superiorità del primo tempo. Domenica prossima ci si aspetta una prova convincente in casa contro l’Ischia che non è andata oltre lo zero a zero casalingo nella sfida contro il Gavorrano