Rumorosa protesta della Coldiretti di Chieti sotto la Prefettura per denunciare un autentico ‘allarme cinghiali con gli agricoltori in ginocchio’. Gli agricoltori, coordinati dalla Coldiretti, hanno dato vita a questo sit-in per chiedere “al prefetto di Chieti l’intervento a favore delle imprese agricole e dei cittadini, perché l’emergenza cinghiali sta assumendo un livello non più tollerabile, con un’acclarata totale mancanza di equilibrio ambientale sul territorio e l’incapacità da parte degli enti preposti di garantirlo”.
Anche la responsabilità – spiegano dalla Coldiretti – di risarcire i danni è disattesa: quando avvengono sono in ritardo di anni con decurtazioni per mancanza di fondi”.
Per questo Coldiretti chiede “l’attivazione di misure straordinarie da assimilare ad atti di protezione civile sia nell’interesse dell’agricoltura che nell’interesse della sicurezza stradale e della tutela dell’ambiente”.