I Comuni d’Italia sono alle prese con una coperta troppo corta. Perché se togli qualcosa a qualcuno per darla a qualcun altro, ad un altro qualcuno si scoprono i piedi. Vedi la Tari, per esempio: se davvero verrà ridotta alle famiglie in difficoltà, sarà il comunque il Comune a farsene carico. Peggio ancora la Tasi, le cui esenzioni o agevolazioni finiranno per gravare sui cittadini. Il dirigente lo ha spiegato forte e chiaro alla giunta e ai consiglieri del Comune di Chieti, alle prese con la discussione sulla Iuc, l’imposta unica comunale che ne somma tre: Imu, Tasi e Tari. La maggioranza ne rivendica la paternità e assicura che la Iuc si tradurrà in una riduzione delle tasse, l’opposizione ribatte che se riduzione ci sarà il merito è tutto suo. Tutto nella norma, purché la coperta non si strappi…